La strage degli innocenti

Olga

Olga e il tempo. Parte prima: epica minima del mattino.

Primo capitolo della trilogia dedicata alla pastora dell'alto Biellese Olga Valcauda. 2007.

http://vimeopro.com/manuelececconello/documentari/video/85184986

Olga e il tempo. Parte seconda: equinozio del pomeriggio.

Secondo capitolo della trilogia dedicata alla pastora dell'alto Biellese Olga Valcauda. 2008.

http://vimeopro.com/manuelececconello/documentari/video/85555538

Olga e il tempo. Parte terza: elegia della sera.

Ultimo capitolo della trilogia dedicata alla pastora dell'alto Biellese Olga Valcauda. 2013.

http://vimeopro.com/manuelececconello/documentari/video/61331601

 

 

Finalmente

Come le lucciole

Come le lucciole è un libro di Georges Didi-Huberman. Da leggere.
Insieme a Il quinto principio di Paul Williams.
Libri da leggere anche in questi giorni in cui massacrano Gaza, in cui un autoproclamato califfo ordina l'infibulazione per tutte le donne del regno.

La Terra e ... il Mare

http://www.youtube.com/watch?v=Tf-bH-aaLB4&list=UU34uZiPbKRcY_bNrg9e5tlQ#t=116


Sola Andata - Erri de Luca incontra il CGS, regia di A. Gassmann

Siamo gli innumerevoli raddoppia ogni casella di scacchiera
lastrichiamo di corpi il vostro mare per camminarci sopra;
non potete contarci: se contati aumentiamo,
figli dell’orizzonte che ci rovescia a sacco.
Nessuna polizia può farci prepotenza più di quanto già siamo stati offesi.
Faremo i servi, i figli che non fate, le nostre vite saranno i vostri libri di avventura.
Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino,
l’odore che perdeste, l’uguaglianza che avete sottomesso.
Da qualunque distanza arriveremo a milioni di passi, noi siamo i piedi e vi reggiamo il peso.
Spaliamo neve, pettiniamo prati, battiamo tappeti, raccogliamo il pomodoro e l’insulto.
Noi siamo i piedi e conosciamo il suolo passo a passo,
noi siamo il rosso e il nero della terra, un oltremare di sandali sfondati,
il polline e la polvere nel vento di stasera.
Uno di noi, a nome di tutti, ha detto:
Non vi sbarazzerete di me.
Va bene, muoio, ma in tre giorni resuscito e ritorno.

Non si dà sotto il sole / La novità.

Non c'è verso, non riesco a inserire immagini. Il blog staziona esangue privo di foto. Le parole non mi bastano per raccontare il raccolto. La pioggia viene e va, ingrossa i frutti, il sole li matura e poi prosciuga. Nell'orto non c'è niente che non sia già stato raccontato, maturato, perso. Ha come sempre ragione Qohelet. Tutto è soffio, hével.

SHIT

http://www.real-shit.com/#/home

L'orto e mezzo di LaEffe

TRA LE ROCCE E IL CIELO Lavorare in montagna

http://www.tralerocceeilcielo.it/?page_id=3084


Cristina e Luigina - Vallarsa   https://www.youtube.com/watch?v=pSkHBfo-uQs



Giorgio e Lucio - Vallarsa



Paolo e Irene - Vallarsa  



Graziella e Patrizia - Vallarsa  

Aprile

Mentre il blog continua a bloccare e i miei tentativi di inserire immagini, l'orto s'ingrossa e regala pasti.

Suburban Homestead. All'inizio della primavera_2

Suburban Homestead. All'inizio della primavera_1

La rivoluzione a Zurigo

http://urbanfarmers.com/intro/

Pierre Rabhi

29/03/2014
Uomini e profeti

Storie
Curare la terra che ci nutre
con Pierre Rabhi, Zoubida Charouf

Piselli e carote

Le piantine di piselli sono spuntate così oggi ho messo accanto alle loro foglie prime la semenza delle carote. Le tabelle dicono che la consociazione funziona, il tempo dirà se la terra conferma.

Mirtilli

La pianta è carica di fiori bianchi. Piccole foglie verdi, che si tingono di rosso sul margine, gli stanno intorno. Riparano a tratti i venti, altre volte i raggi. Non troppo però. Ho scoperto che ai mirtilli piace il sole, se le loro radici se ne stanno nella terra umida e acida, i rami ondeggiano pieni solo nel sole.

Ellebori e ortensie

L'inverno è anomalo, prima ha piovuto molto ma niente freddo, solo acqua. Poi è venuto il sole, sole di marzo con forza di primavera inoltrata. Gli alberi hanno ingrossato le gemme e esploso le fioriture. E' tornato il grigio, le fioriture si sono fermate e io ho fermato quel blocco nello scatto di un'immagine ma il blog non carica e non riesco a mettere la foto a seguito del racconto. Allora lo racconto il verde sotto il grigio di fine marzo.

Il surplus della biodiversità

I nostri figli ci accuseranno - Jean-Paul Jaud

La voce del vento

20 marzo 1994

Oggi sono vent'anni da quella domenica a Mogadiscio.

L'orto illegale

Galline

Nell'orto-foresta sono arrivate le galline. Libere di giorno, ti pascolano intorno, seguendo i passi. Non sapevo fossero animali sociali. Gli pitturo l'alloggio e loro controllano ogni passata di pennello, mi abbasso a coprire il legno della base e loro ne approfittano per girare il collo e scrutarmi gli occhi. Rientrano dentro l'alloggio, controllano casa. Se lascio la latta, in attesa che asciughi la prima mano, mi seguono per il resto dei lavori sparsi per il giardino. Becchettano a terra, ma leggere, senza rovinare né fiori, né frutti. Avessi sospettato che sarebbero diventate più fedeli d'un cane, probabilmente mi sarei decisa prima. Sono novelle ovaiole e regalano il pasto regolare ogni dì. Le guardo passeggiare, sono pure eleganti.

Consumatori difettosi

Quest'oggi un link:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ddeadc45-dffd-40cc-8214-dc46888d6182.html#p=0

2 gennaio 2014

L'anno al suo principio si copre di neve. Il collo dei camini fuma.