sabato 26 gennaio 2013

Prode, partenze e ...via!

Ho iniziato i lavori di preparazione delle prode dell'orto. Non è che abbia scoperchiato tutto il pacciame, ma almeno un po' di pulizia ho iniziato a farla. Ho tolto le malerbe cresciute nonostante il coperto, il freddo è stato poco fin qua e non ha fermato la crescita; ho tolto anche gli arbusti secchi dei tageti rimasti; il finocchietto selvatico in eccedenza e la melissa che si è diffusa ovunque.

La terra era fresca, leggera. Allora ne ho approfittato per prendere la vanga e mettere in vaso le piante cresciute. Metto i semi dei frutti che mangio ai lati dell'orto nell'anno, i più strani e saporiti, sparsi e ricoperti appena d'estate, d'inverno mi trovo piantine di non so chè cresciute ovunque. Passato il grande freddo li tolgo al libero e rinchiudo le loro radici nei vasi.
Alcuni li distinguo già, stan lì dall'anno scorso, altri non ho proprio idea di che siano. Li lascerò crescere.

Attendere è tutto il mestiere del contadino.

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