Il
Ventone ha spazzato il lago ieri l'altro. Abbracciato al
Foehn ha liberato le chiome degli alberi ancora fitte. Ha rovesciato a mulinello il giallo oro del caliantus di casa sul viale d'ingresso, ha spogliato la sofora delle sue foglie leggere appena appassite nel verde amaranto. Ha piovuto e spiovuto. Poi il sole ha fatto brillare quel manto a tappeto regale appena fuori la soglia di casa. Per passare mi sono tolta le scarpe. A omaggio.
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