mercoledì 7 agosto 2013

Salgado, GENESIS


Sebastião Salgado a TED racconta una storia che è la sua storia.
La storia di uno che ha visto tutto il male, tutta la disperazione del mondo, e che rimane senza più parole.
Dopo il Ruanda non riesce più a scattare niente, a pubblicare niente.
Allora inizia a girare il mondo,
a girare il mondo per sopravvivere.
Va in giro a fare scorta di bellezza
per gli occhi.
Poi torna a casa sua,
quella che era stata casa sua, in Brasile
e ...anche casa sua è stata distrutta,
tutto intorno a casa è deserto,
deforestazione
morte.
Ma, al posto che arrendersi, Salgado trova un altro modo di raccontare il mondo:
si mette a piantare alberi.
Migliaia, milioni, 2,5 milioni di alberi.
L'ultima foto
è quella di casa sua
sommersa da una nuova foresta fitta
e folta.
Un pezzo di foresta amazzonica che si rimangia il deserto che l'aveva mangiata.







in italiano:
http://www.ted.com/talks/sebastiao_salgado_the_silent_drama_of_photography.html

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