Ottobre finisce e l'orto prende riposo.
Mi piace questa stagione dell'anno, in cui i ritmi si fanno più lenti, i lavori radi, il raccolto finito.
Non prolungo le semine, lascio che la terra smetta la sua impresa, il silenzio la fasci, la fatica trovi compenso.
Guardo la terra nuda dell'orto, sento il suo respiro salire fino alla superficie, innalzarsi oltre la corte del suolo. Sono felice.